Una volta che è stata raggiunta
la pura condizione,
cioè dopo … aver sperimentato personalmente
la Grande liberazione,
non si potrà più tornare indietro …
al tempo in cui, inconsapevolmente,
a causa delle illusioni della mente,
ci eravamo smarriti nell’immanente …
Per questo, sostanzialmente,
abbiamo dovuto subire ogni sorta di sofferenza …
nelle ormai note, sei dimensioni d’esistenza …
(ira, avarizia, orgoglio, gelosia, egoismo ed ignoranza)
che rappresentano l’ostacolo principale
al ricongiungimento con la propria essenza …
per chi, prigioniero del pensiero duale,
non ha ancora trasceso il comune concetto …
del bene e del male …
… <<medita così: “Ahimé, il padre e la madre in unione, la pioggia nera, le tempeste di neve e tuono e le apparizioni terrificanti, la natura di tutti i fenomeni concreti che appaiono sono illusione, e comunque si manifestino, essi non sono reali. Tutti i fenomeni concreti sono falsi ed irreali, simili a miraggi essi non sono permanenti né liberi da mutamento. Che si ricava dalle passioni? Che si ricava dall’odio e dalla paura? È voler credere nell’esistenza di ciò che non esiste. Tutte queste sono proiezioni della mente, non si manifestano in questo modo dall’esterno, poiché la mente stessa, fin dal principio, è illusoria e inesistente. ‘Io’ … in passato non ho compreso e consideravo esistente ciò che non esisteva, reale ciò che non lo era, verità l’illusione, e così sono andato errando, confusa-mente, nella trasmigrazione.”>>…
(Fonte: Namkai Norbu, “Il libro tibetano dei morti”. © 2010 Europa libri, pag. 73,74)
… <<benedite ogni difficoltà che incontrate: è il segno di una meta che si avvicina, che siete nel vostro massimo potenziale, che siete sulle soglie del vostro ritorno, che potete iniziare a fare il vostro vero lavoro. Trasformare il buio in Luce, la difficoltà in una meravigliosa opportunità>> …
(Fonte: Marina Diwan, “Siamo tutti angeli” – Edizioni Stazione Celeste)